So che la stavate aspettando e finalmente è arrivata. Cosa?
La seconda parte della mia specialissima lista dei 30 before 30 (qui per la
prima parte). Come già vi avevo specificato nel precedente post questi punti non sono meno importanti o voluti degli altri, ma sono solo arrivati dopo nella mia testolina confusa. Ma lasciando perdere le parole, vi ho già fatto aspettare fin troppo, adesso è ora di riprendere da dove ci eravamo lasciati:
- Imparare una nuova lingua. Si ma non il francese o lo spagnolo, mi piacerebbe imparare una lingua un pò sconosciuta ai più e magari di una cultura differente dalla nostra. Tipo il danese o l'arabo o l'hindi.
- Andare a Disneyland Paris. Non è il sogno di ogni ragazza della mia età cresciuta a pane e principesse? Riesco ancora a vedermi davanti alla pila di videocassette, indecisa su quale principe azzurro farmi salvare quel giorno
- Avere uno stile di vita sano. Tranquillizzatevi, il mio moto non è certamente "sesso, droga e rock'n'roll"!Parlo solo di regolarità: mangiare alla stessa ora, fare esercizio fisico costante, dormire lo stesso numero di ore ecc..
- Volare in mongolfiera. Molto probabilmente me la farei nelle mutande prima di salire ma so bene che il dopo ne varrebbe assolutamente la pena!
- Imparare i balli da sala. Un assurdità per una ex ballerina di hip hop, ma questo è sempre stato uno dei miei sogni, mi vedevo volteggiare intorno alla pista con quei vestiti longette sbrilluccicanti ma mai volgari (non confondetevi con quelli dei balli latini!) e i capelli raccolti in uno chignon
- Dipingere. Ho sempre pensato di avere un lato creativo predominante e mi dispiace sempre non poter dargli spazio come vorrei. Credo che dipingere sarebbe un buon modo che farlo emergere
- Passeggiare in montagna. assurdo che non l'abbia ancora fatto visto che vivo ai piedi delle Alpi Apuane!
- Una vacanza con le amiche di sempre. Ragazzeeee organizziamoci!!
- Fare un corso di fotografia. Per riuscire finalmente a capire
- Assistere ad un concerto di P!nk. Il mio primissimo acquisto da "donnina" indipendente è stata proprio la cassetta di P!nk (non il CD perchè quello costava molto di più).