Quale giorno migliore per preparare le ciambelline fritte se non proprio martedì grasso?
Eh si, avete letto bene: fritto! Dopo quasi due anni nell'abitazione 'nuova' ho trovato la ricetta giusta per inaugurare la casa al fritto. Davanti alle ciambelline, o meglio le frittelle, alle patate di Stefania non ho saputo resistere. Per lo #scambiamociunaricetta di questo mese ho voluto rivivere un sapore d'infanzia. Mia madre preparava spesso le ciambelline quando io e mia sorella eravamo più piccole, e io di quel procedimento ricordo proprio tutto: ricordo le patate galleggiare nell'acqua bollente, la forza e allo stesso tempo la delicatezza con cui mamma lavorava l'impasto, il bicchiere della nutella utilizzato come stampino, il movimento con cui in continuazione alzavo il canovaccio per spiare la lievitazione ma soprattutto ricordo l'odore quell'odore di buono, di casa, di festa.
Ecco che sapore hanno le ciambelline di Stefania, sanno di festa. Di riunione di famiglia. Di colore. Di divertimento. E se non è questo il giorno giusto per divertirsi cucinando, quale altro?!?
Baci, Caru.
#scambiamociunaricetta
Ricetta tratta da Food for the soul
Ingredienti
500 gr di farina 00
250 gr di patate
70 gr di olio
Mezzo cucchiaino di sale
2 uova
9 gr di lievito di birra secco
1 cucchiaio di zuchero
Scorza di 1 arancia
olio vegetale q.b. per friggere
Zucchero q.b.
Preparazione
Setacciate la farina, aggiungete il sale, il lievito secco, un cucchio di zucchero, la scorza d'arancia e mescolate bene. Formate una fontana e al centro versate le patate (precedentemente bollite e schiacciate), le uova leggermente sbattute e l'olio e iniziate ad impastare. Impastate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. L'impasto deve essere abbastanza morbido ma non appiccicoso, per cui se necessario aggiungete poco latte tiepido. Lasciate lievitare fino al raddoppio del volume.
Una volta lievitato, sgonfiate leggermente l'impasto e poco alla volta formate delle ciambelline. se li avete vi consiglio di usare degli appositi stampi, stendendo l'impasto, per facilitare il processo. Coprite le ciambelline e lasciate riposare ancora fino ad un ulteriore raddoppio del volume.
In una pentola profonda versate olio in abbondanza e appena sarà bello caldo immergete le ciambelline girandole di tanto in tanto fino a doratura. Lasciatele asciugare su carta assorbente o l'apposita carta per fritti e ancora calde passatele nello zucchero ricoprendole in modo uniforme.
Servite ancora tiepide.
queste ciambelle sono fantastiche, sofficissime e saporite, pensa che a me aveva dato la ricetta la mamma, pugliese o campana non ricordo, della baby sitter di mio figlio ben 22 anni fa! le preparazioni tradizionali di una volta, sono sempre le migliori, per me :-)
RispondiEliminaVerissimo Simo! Ricetta vincente non si cambia :)
EliminaUn bacio
Monica