Questa mattina mi sono svegliata e ho avuto un attimo di
panico, credo conosciate tutti quella sensazione, quando di punto in bianco si
accende la lampadina e tu realizzando l’inevitabile con gli occhi sbarrati non
puoi fare altro che fissare un punto all'infinito mentre la testa inizia a
riempirsi di domande, ebbene l’illuminazione è stata questa: ad Agosto compirò
27 anni… Ventisette… V E N T I S E T T E! Sono più vicina ai trenta che ai
venti! Quando esattamente è successo?? Ieri sera stavo giocando a ‘uno due tre stella’ con gli altri
bambini del quartiere e questa pomeriggio mi ritrovo ad esaminare i conteggi
della bolletta del gas. È proprio il
caso di esclamare WTF!!!! Dopo lo sconforto iniziale sulla notizia del secolo, sulla
scia del ‘non c’è più tempo’ ho buttato giù una lista di cose, o è proprio il
caso di dire sogni per alcuni, che mi piacerebbe realizzare prima dei fatidici
30. La lista la chiamerò 30 before 30
perché si sa, l’inglese è più ganzo. Per non annoiarvi ma anche per lasciare un
po’ di suspense ho deciso di dividere la lista in tre parti. Di seguito i primi
dieci punti, ci tengo però a precisare che la lista non sarà elencata per
importanza ma solamente per flusso di pensieri.
- Imparare a suonare uno strumento musicale. La musica è sempre stato un ingrediente fondamentale della mia vita e forse questo è l’unico grande rimpianto della mia infanzia. Non è mai troppo tardi dicono e allora mettiamoci all’opera basta solo scegliere lo strumento! Suggerimenti?
- Fare la spaccata. Il senza dover ricorrere al 118 è sottointeso. Non chiedetemi il perché, ogni tanto bisogna solo guardare all’impossibile.
- Lavorare in un teatro o per una compagnia teatrale. Pur non essendo per niente portata per la recitazione, il teatro è un ambiente che mi ha sempre affascinato. Vi dico solo che entro in un qualsiasi teatro, anche in quello dell’oratorio di paese con lo stesso spirito con cui Papa Francesco entra a San Pietro.
- Assistere ad un balletto al Teatro alla Scala di Milano. Credo che questo punto sia una chiara conseguenza del punto 3 e della mia passata esperienza da ballerina.
- Finire di sistemare casa. A Luglio saranno due anni che io e AleAle conviviamo e, anche se piano piano siamo riusciti a fare tanto, le cose da sistemare sono ancora moltissime.
- Correre una mini maratona. Si, odio correre. Si, sono pazza!
- Mangiare in un ristorante stellato. Bottura mi stai leggendo?! Dov’è finito il mio invito?
- Avere una mia associazione culturale. Credo che questo sia un passo fondamentale per chi ha seguito un percorso scolastico simile al mio. L’idea di poter contribuire e partecipare attivamente alla vita culturale della mia citta o di realtà che mi circondano mi rende un senso di pace e di realizzazione che poche altre cose riescono a trasmettermi.
- Fare un viaggio zaino in spalla. Ebbene si, anche se la quotidianità mi porta a reprimermi, ho uno spirito molto libero e selvaggio, talmente tanto da essere convinta che nella mia vita passata fossi una hippie.
- Diventare una pasticcera. La spiegazione mi sembra scontata J
P.S. Chi mi segue su Snapchat sa già che nelle ultime settimane mi sono completamente "intrippata" con il programma Master Pasticcere di Francia che purtroppo non ero riuscita a vedere in tv ma sto recuperato on demand. Questa Lemon Meringue Pie vuole essere un primo esperimento di pasticceria moderna per me. Vi prego, siate buoni con i commenti..
Baci, Caru.