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sabato 31 ottobre 2015

Biscotti Mummia


Caro Halloween
Purtroppo proprio non ti sopporto, 
ma dato che non ti posso ignorare 
beccati questi biscotti!

Cordiali saluti
Tua carissima, Caruloska.


Ingredienti
Per la frolla allo zucchero di canna
180 gr di zucchero di canna
60 gr di zucchero semolato
180 gr di burro 

giovedì 22 ottobre 2015

Scambiamoci una ricetta - Muffin cioccolato e banana


Per la  mia generazione cresciuta a pane, nutella e film americani il college è sempre stato il sogno su cui fantasticare. Ci immaginavamo così: con i libri sotto braccio in fila al chioschetto del caffè, appoggiati ad una quercia secolare a leggere i grandi classici, alla mensa sorridenti al tavolo dei ragazzi popolari o a sfidarci a birra pong imbucati ad una festa. Poi c'era tutto quel mondo sconosciuto ed affascinante delle confraternite e sorellanze, così desiderato poiché così diverso dal nostro quotidiano: le case bianche con all'esterno l'insegna con il nome greco e il prato sempre verde, le riunioni tra sorelle, i riti di iniziazione e via dicendo ma quello che personalmente mi attirava era l'idea di far parte di una piccola comunità, di sentirsi integrati e di condividere gli stessi interessi. Dieci anni dopo e in un contesto completamente differente ho trovato, casualmente, la mia piccola idea di sorellanza. Se scorrete la barra destra del blog troverete ad un certo punto un logo grigio e rosa, quello è il logo delle Bloggalline. Appena iniziata la mia avventura nel magico mondo del food blog, girovagando qua e là, mi sono imbattuta in una pagina che parlava di un gruppo di donne, ma anche qualche maschietto, che partendo dalla passione per il cibo hanno creato uno spazio dove chiacchierare. Ho chiesto di farne parte senza sapere bene a cosa andavo incontro e quello che ho trovato è fuori dall'immaginazione. Lo spazio, di cui vi parlavo, è un gruppo in cui potersi confrontare liberamente, dove potersi esprimere in tutta sincerità, dove poter gioire dei successi o trovare supporto dai dispiaceri. Come una vera sorellanza non tutto è sempre splendido splendente, anch'io spesso ho avuto dei momenti in cui mi sono detta "ma chi me lo fa fare!", integrarsi in un gruppo già bene formato non è facile e ci vuole tempo, in più se il gruppo è numeroso e i pensieri e le opinioni sono tante e rischiano di scontrarsi. ma per me sono le cose belle che contano, il sapere che se sei in difficoltà, se hai dei dubbi, dei brutti pensieri, se sei arrabbiata ed hai voglia di sfogarti, se saltelli dalla felicità, ci sarà sempre qualcuno che per scelta, è pronto a condividere i tuoi sentimenti. 

venerdì 9 ottobre 2015

Crostata d'autunno & 10 Cose che non sai di me


Tornare a scrivere dopo un periodo di assenza è sempre complicato. Qui però non si tratta di tornare ma di iniziare e questa è tutta un’altra questione. Sin dall'apertura del blog, forse avvenuta con un po' di ingenuità, mi sono sempre riproposta di raccontarmi. Mentre per alcuni tutto questo processo avviene senza sforzo, le parole escono facilmente dalla mente e si trascrivono con altrettanta facilità sulla pagina bianca, per me il percorso è terribilmente difficile. Come fare allora? Tra i mille pensieri che occupano la giornata ho estratto quello forse più appropriato, perché se devo iniziare è giusto che lo faccia a modo mio, così: una lista, da brava organizzatrice quale sono. Una lista dal titolo “10 Cose che non sai di me”, vediamo se riusciamo a conoscerci un po’ allora!
10 cose che non sai di me

1 – Non sono capace di lavarmi i denti. Ebbene si, questo è il mio scheletro nell'armadio! Non so per quale motivo ma sono sicura ci sia qualcosa che non funziona nel modo in cui spazzolo. Forse uso troppa forza o forse il mio metodo circolare non è perfettamente circolare, fatto sta che mi ritrovo sempre con gli spazzolini spappolati e le setole aperte che gridano pietà. 

2 – Abito in un piccolo paesino di circa 30 anime all'interno del parco delle Alpi Apuane. La particolarità di questo paesino, definito di montagna ma in realtà non è neanche alta collina, è che è completamente isolato e dimenticato dal resto del mondo. Ci troviamo esattamente a 343 mt sul livello del mare e a 7 km dal centro storico della provincia eppure non c’è né un alimentari né un panificio: solo case, una chiesina e un piccolo cimitero. Il cellulare è inutilizzabile poiché nessuna compagnia copre la zona mentre la televisione e la connessione internet funzionano solo tramite satellite. Vi assicuro però che il disagio è completamente ripagato dal silenzio e dalla pace del passare delle giornate, dal reale alternarsi delle stagioni sul colore della vegetazione e da quei paesaggi che potrebbero essere scambiati per dei quadri impressionisti.